Testimonianza

Giovanni Lucchese
Giovanni Lucchese

 

Mi chiamo Giovanni, ho 54 anni e fino all’età di 36 anni ho vissuto la mia vita nell’ambito della religione ufficiale. Nel periodo delle scuole elementari sono stato chierichetto ed in seguito, crescendo, ho continuato a frequentare l’ambiente della chiesa sia per occupare il mio tempo che per socializzare con i giovani della mia età. Sono cresciuto in una famiglia meravigliosa. Purtroppo ho perso mio padre quando avevo 19 anni ma mia madre mi ha sorretto e seguito con grande amore fino a quando ho raggiunto la mia indipendenza. Dopo lo studio, infatti, ho intrapreso vari lavori fino a stabilirmi in una clinica di Roma, con la mansione di infermiere, dove ho conosciuto coloro che, molti anni dopo, sarebbero diventati i miei compagni nella fede, tra i quali una signora di nome Vera. Passati alcuni anni da questa clinica romana mi sono trasferito in un’altra ad Igea Marina - Bellaria (Rimini). Oggi mi rendo conto che questo trasferimento faceva parte del piano di Dio per la mia salvezza, infatti è proprio qui che ho conosciuto un’altra signora, di nome Clara, che mi ha parlato di Gesù. Era verso la fine del 1989 ed io non ero ancora credente. Il 15 febbraio 1992 sentii un forte desiderio di comprare la Sacra Bibbia e di leggerla ogni giorno. Poco tempo dopo, i primi giorni di marzo, sono tornato a Roma, per circa una settimana, per far visita a mia madre. Colsi l’occasione per incontrare Vera che, con invito insistente, mi convinse ad andare ad una riunione nella chiesa che lei stessa frequentava. Con mio grande stupore ho scoperto l’Iddio vivente; sentivo ardere il mio cuore sia quando venivano innalzate le preghiere al Signore che durante la lettura e la spiegazione delle Sacre Scritture. Passata la settimana sono ritornato a Bellaria e, guidato dal Signore, mi sono incontrato con Clara per pregare insieme. Ancora una volta ho sentito fortemente la meravigliosa benedizione del Signore. Sempre nello stesso mese di marzo mi trovavo in una chiesa di Rimini quando all’improvviso sentii, dentro di me, la voce del Signore che mi disse: “Io sono morto per te”. Potete immaginare quale fu la mia reazione: fui preso da una gioia incontenibile! Il Signore, negli anni a seguire, è sempre stato presente, vegliando sulla mia vita ed anche sulla mia salute. A questo proposito voglio raccontarvi quello che mi è accaduto il 16 giugno 2008. Quel giorno, in seguito ad un malore, fui urgentemente ricoverato in ospedale, con il codice rosso, per problemi cardiaci. Mi rivolsi al Signore, invocando il Suo conforto ma soprattutto il Suo aiuto, consapevole che a Lui nulla è impossibile. Dopo una sola notte di degenza, il Signore sia lodato, sono stato dimesso per completa guarigione. Un’altra meravigliosa opera del Signore, nella mia vita, è stata la conversione di mia madre. Quando, all’inizio, le avevo raccontato tutto quello che Gesù aveva fatto per me, pensò che ero stato vittima di un plagio da parte di una qualche setta religiosa. In seguito, però, il Signore si manifestò nella sua vita ed ora, anche lei, gli ha donato il suo cuore e crede nel Dio vivente. In conclusione posso dire che, sebbene per lungo tempo non lo abbia capito, Dio mi è sempre stato vicino operando e vegliando sulla mia vita. Solo dopo che, per grazia, mi ha aperto gli occhi del cuore per poterlo riconoscere l’ho accolto, con grande gioia, nella mia vita ed è dal 15 febbraio 1992 che Lo amo con tutte le mie forze. A Dio vada tutta la lode e gloria.