Testimonianza

Giovanna Russo
Giovanna Russo

 

Mi chiamo Giovanna, ho 80 anni e fino all’età di 72 anni circa sono stata una fervente cattolica.

Quando avevo 14 anni volevo fare la suora missionaria ma i miei genitori, conoscendo il mio carattere ribelle e considerando la mia giovane età, me lo impedirono. A 15 anni fondai, a Palermo, la congregazione mariana “Mater Dei” con una adesione giovanile di 50 persone. Lì organizzavo spettacoli di beneficienza ed il provento era completamente devoluto all’istituto Don Orione di Palermo a favore degli orfani e dei “mutilatini”. Gli anni sono passati, mi sono sposata, ho avuto 4 figli, di cui 3 viventi, ed ho continuato a frequentare la chiesa cattolica con assiduità ed impegno attivo insieme alla mia famiglia. I miei figli, crescendo, si sono sposati ed hanno intrapreso, ognuno, la propria strada.

Nel 1992 al mio figlio più grande, Giovanni, successe una cosa, per me, molto strana: egli mi disse che Gesù si era manifestato nella sua vita e che aveva parlato al suo cuore. Mi invitò ad andare nella chiesa evangelica che frequentava ed io accettai. Al primo impatto rimasi sconvolta per il loro modo vivace di pregare e per come, anche loro, testimoniavano che Gesù si manifestava nelle loro vite; tutto ciò mi sembrò pura esaltazione e pensai che la conversione di mio figlio fosse frutto di un plagio causato da coloro che io definii una setta e che egli non fosse convertito ma perduto. Nonostante questo severo giudizio continuai a frequentare sia quella chiesa, per vegliare su mio figlio, che la chiesa cattolica.

Nel 2002, un giorno d’estate, mi trovavo in un istituto dei Gesuiti. Era un periodo in cui mi sentivo molto provata e mentre ero assorta nei miei pensieri sentii un vento che mi investiva ed una dolce voce parlò al mio cuore dicendo: “ Solo Io ti dico la verità”. Il mio cuore fu fortemente toccato, provai una grande gioia e scoppiai in un pianto dirotto.

Grazie a questa esperienza personale ho capito che mio figlio aveva ragione e che per essere gradita a Dio dovevo rivolgermi solamente a Lui. Da quel momento lasciai definitivamente la chiesa cattolica e nel mese di Giugno del 2009 decisi di fare il battesimo in acqua, per immersione, come insegnato dalla Bibbia.

Sicuramente posso riconoscere di aver avuto, nella mia vita, lo zelo per il Signore ma, come è scritto nella Bibbia, lo zelo senza la conoscenza non è buono, solo ora che ho conosciuto Gesù ha il suo vero effetto.

Come Giobbe anche io posso dire: “ Il mio orecchio aveva sentito parlare di Te, ma ora il mio occhio Ti vede e mi ravvedo”.

A te che stai leggendo ora chiedo: Cosa farai, cercherai di conoscere il Signore? Sappi per certo che un giorno ti troverai davanti alla Sua presenza. Non averlo come giudice ma come Padre.

 

Il Signore benedica quanti leggeranno.